Collaborazione tra enti di ricerca piccola media impresa e centri ospedalieri per lo sviluppo di nuove terapie antileucemia basate su anticorpi e nanoparticelle

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Finanziamento

Ente finanziatore
Regione Lombardia
Bando
Italia-Svizzera 2016
Budget
150585,40

Dipartimenti e Centri

Dipartimenti

DSF

Dipartimento di Scienze del Farmaco

Docenti

Componenti gruppo di lavoro

Daniela Imperio

Durata progetto

Data inizio progetto
Data fine progetto

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare innovative terapie anti leucemia basate sull’uso di anticorpi e nanoparticelle.

La Leucemia Mieloide Acuta (AML) colpisce circa 40mila persone all’anno nel mondo occidentale con frequente recidiva e prognosi tristemente negativa specialmente per bambini ed anziani che non possono sopportare la chemioterapia attualmente utilizzata. Il problema è che l’agente chemioterapico (citarabina) non riesce a distinguere le cellule tumorali da quelle sane, uccidendole entrambe con effetti collaterali molto pesanti. Cosa fare? L’idea del progetto LEUCITI è di indirizzare la citarabina verso le cellule tumorali, evitando di uccidere quelle sane. Per farlo si sfruttano gli anticorpi, molecole del sistema immunitario che riconoscono i patogeni.

Il team LEUCITI ha sviluppato anticorpi artificiali che distinguono le cellule di leucemia AML. L’anticorpo viene legato chimicamente ad una nanoparticella al cui interno è contenuta la citarabina. L’anticorpo si attacca alle cellule tumorali, ma non a quelle sane, la nanoparticella entra dentro tali cellule e rilascia il farmaco chemioterapico.

I partner del progetto LEUCITI sono enti di ricerca (Istituto di Ricerca in Biomedicina, IRB-USI Bellinzona; Universita’ del Piemonte Orientale; Universita’ degli Studi dell’Insubria), centri ospedalieri (Fondazione Tettamanti, Ospedale di Monza) e partner industriali (Cerbios, Ticino).

Il successo di questo breve progetto vuole aprire la strada a più estese collaborazioni transfrontaliere, favorendo la diretta collaborazione tra accademia (inclusa la formazione di studenti) e partner industriali (ricerca e sviluppo) in un campo, la bio-farmaceutica, in forte sviluppo globale e locale.