Il public engagement è un concetto multidimensionale, che interessa tutte le discipline e che definisce tutte le attività di valore educativo, culturale e di sviluppo della società rivolte a un pubblico di non esperti.
È, senza dubbio, la tematica in cui riusciamo a ottenere i risultati più brillanti. Negli anni abbiamo stipulato convenzioni con enti e associazioni di spicco e realizzato progetti di grande visibilità. Ci siamo classificati al primo posto nazionale nella rilevazione 2011-14 della VQR-TM.
Abbiamo bissato il successo nella tornata 2015-19, impostata su criteri differenti. Bisognava presentare quattro casi di studio; ne abbiamo scelti tre concernenti il public engagement e abbiamo riportato per uno il giudizio di “Eccellente ed estremamente rilevante” e gli altri due sono stati valutati “Eccellenti”. Nel ranking generale che comprendeva l’intera terza missione ci siamo classificati quinti tra le università statali e settimi nel sistema complessivo dei 98 istituti universitari italiani.
Le/i nostre/i docenti, le ricercatrici e ricercatori hanno acquisito con il tempo una maggiore consapevolezza, anche grazie a una capillare formazione, e i Dipartimenti sono regolarmente impegnati a comunicare e disseminare conoscenza attraverso un rapporto diretto con il territorio e con tutti gli stakeholder. Queste attività sono molto diverse tra loro e implicano diversi livelli di impegno: da manifestazioni una tantum a programmi continuativi nel tempo; da iniziative individuali ad attività istituzionali di Ateneo.
La tematica comprende attualmente questi campi d’azione:
- organizzazione di attività culturali (concerti, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche, performance artistiche, eventi sportivi, mostre e altri eventi aperti alla comunità culturali di pubblica utilità, ecc.);
- divulgazione scientifica (prodotti dedicati al pubblico non accademico, programmi radiofonici e televisivi, ecc.);
- divulgazione multimediale (blog e altri canali social di comunicazione e divulgazione scientifica, escluso il sito istituzionale, pubblicazione e gestione di siti Web, ecc.);
- iniziative di coinvolgimento proattivo dei cittadini nella ricerca e/o nell’innovazione anche per favorire la disseminazione e l’implementazione dei risultati della ricerca e dell’innovazione nella società e ridurre disuguaglianze e discriminazioni (dibattiti, festival e caffè scientifici, consultazioni online, citizen science, cliniche legali, ecc.);
- attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola (esperimenti, simulazioni, giochi didattici e altre attività laboratoriali, educazione alla cittadinanza, ecc.).
Lo Staff del Rettore e Comunicazione redige ogni anno una relazione che viene inviata al Nucleo di Valutazione. In essa sono contenuti i dati quali-quantitativi delle iniziative di public engagement effettuate nell’anno solare precedente. Il Nucleo li sottopone ad analisi, formula giudizi e indica gli aspetti da valorizzare.
Aderiamo infine ad APENET, la Rete italiana di atenei ed enti di ricerca per il public engagement.
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