La biobanca è uno strumento innovativo dell’Università del Piemonte Orientale per la ricerca basato su un modello avanzato inclusivo di comunità scientifica in cui partecipano attivamente i cittadini, i ricercatori e le Istituzioni.
Ciascun cittadino, mettendo a disposizione campioni del proprio sangue, liquidi, tessuti e i dati clinici associati, potrà contribuire ed essere parte integrante del processo scientifico e della ricerca biomedica.
Il trattamento dei dati sarà effettuato nel rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento UE/679/2016, in modalità protetta e salvaguardata mediante sistemi di crittografia e password di accesso per impedire la lettura a chi non sia stato preventivamente autorizzato in modo formale dal responsabile del trattamento dei dati. In qualsiasi momento il partecipante potrà accedere alle informazioni dal progetto di ricerca in cui è stato coinvolto, ed eventualmente richiedere la distruzione del campione biologico.
PROGETTI BIOBANCA UPO
La Biobanca UPO sta operando in prima linea per contrastare l’emergenza COVID-19
L’eccezionalità della pandemia COVID-19 vede drammaticamente in prima linea l’Italia e in particolare il Piemonte.
Affinché nei prossimi mesi sia globale la possibilità di ricerca per dare una concreta risposta di salute a tutti i cittadini, la biobanca UPO sta procedendo alla raccolta, alla preparazione, alla conservazione e distribuzione dei campioni/dati ottenuti da pazienti COVID-19 sulla base di un modello condiviso che diventi punto di riferimento per una ricerca mirata a:
- studiare la risposta immunitaria al virus Sars-Cov-2, che ha causato la pandemia COVID-19;
- sviluppare la conoscenza scientifica utile a produrre nuovi sistemi di diagnosi precisi e veloci, vaccini e farmaci antivirali efficaci, affinché nei prossimi mesi sia tempestiva la risposta di salute per tutti;
- effettuare ricerche future legate al COVID-19 e malattie correlate, anche nell’ambito epidemiologico e della medicina preventiva.
Il biobancaggio COVID-19 sarà supportato da un’efficace azione di informazione pubblica, da un modello di consenso informato semplificato e condiviso, e dalla rete delle biobanche presenti su tutto il territorio nazionale e rappresenta una grande opportunità di ricerca e di cittadinanza scientifica per il nostro Territorio.
Il biobancaggio per la ricerca COVID-19 diventa così patrimonio comune riconosciuto, cui contribuire con consapevolezza, responsabilità e solidarietà, trasformando la sofferenza di questi giorni in una risorsa per tutti.
Aging Project e Novara Cohort Study per lo studio dell’invecchiamento
Aging Project è il progetto di eccellenza del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, che si propone di affrontare la sfida, scientifica e sociale, dell’invecchiamento, poggiando su quattro pilastri: interdisciplinarità, traslazionalità, supporto a ricerca e didattica, coinvolgimento del territorio.
L’AGING Project e la Biobanca UPO realizzeranno il “Novara Cohort Study”, uno studio che si propone di indagare i processi d’invecchiamento nella popolazione del territorio Novarese, per identificare gli stili di vita che portano a un invecchiamento sano e i fattori di rischio associati alle malattie tipiche dell’anziano. I campioni biologici e i dati raccolti saranno depositati nella biobanca dell’UPO e saranno messi a disposizione dei ricercatori che li studieranno per comprendere i meccanismi molecolari dell’invecchiamento e delle malattie associate, come le malattie neurodegenerative, autoimmuni, cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche.
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